Descrizione
A CHI E’ RIVOLTO:
A chi vuole aprire:
- uno studio veterinario, struttura in cui il medico veterinario, generico o specialista, lavora in forma privata e indipendente; lo studio è “associato” quando ci lavorano più veterinari;
- un ambulatorio veterinario, struttura privata o pubblica, con un’organizzazione autonoma e indipendente, in cui due o più medici veterinari, generici o specialisti forniscono prestazioni professionali. È previsto il ricovero di animali in day hospital. Se nell’ambulatorio lavorano più medici o il titolare non è un veterinario, la struttura deve avere un direttore sanitario, che deve essere medico-veterinario;
- una clinica veterinaria - casa di cura veterinaria, struttura privata o pubblica, con un’organizzazione autonoma e indipendente, in cui più medici veterinari, generici o specialisti forniscono prestazioni professionali; è prevista la degenza di animali di uno o più giorni; occorre nominare un direttore sanitario;
- un ospedale veterinario, struttura privata o pubblica, con un’organizzazione autonoma e indipendente in cui lavorano più medici veterinari, generici o specialisti. Presso la struttura è attivo il servizio di pronto soccorso 24 ore con presenza continuativa nella struttura di almeno un medico veterinario e dei servizi di diagnostica di laboratorio; gli animali possono essere ricoverati anche per più giorni.; occorre nominare un direttore sanitario.
COME FARE:
Almeno tre mesi prima dall'apertura dell'attività, devi inviare la domanda di autorizzazione sanitaria con la documentazione richiesta, sul portale IMPRESAINUNGIORNO attivando il presente procedimento: Sanità, Assistenza Sociale, Istruzione (Ateco da 85 a 88) → Altre attività del settore → EDILIZIA (Interventi Edilizi, Vincoli, Passi carrabili, ecc.) → Acquisizione preventiva di pareri e atti di assenso → Domanda preventiva di parere e/o atto di assenso ad Ente allegando il MODULO di domanda presente in questa nota informativa (quale allegato libero) e i documenti previsti dal presente procedimento. L’istanza così come ricevuta verrà trasmessa al competente Servizio Veterinario Igiene Allevamenti e Produzioni Animali della ASL Teramo per il “Rilascio parere per attivazione di studio veterinario, ambulatorio veterinario, clinica veterinaria, ospedale veterinario e laboratori veterinari di analisi”, vincolante, necessario per il rilascio dell’Autorizzazione Sanitaria.
COSA SERVE:
Al modulo di domanda devi allegare:
- planimetria dei locali in scala minima 1 : 100, timbrata e firmata dal tecnico estensore; la planimetria deve contenere indicazioni sull’altezza interna dei vani, la destinazione d’uso di ogni singolo vano e l’arredabilità (lay out). Se è stato richiesto un pre-parere igienico edilizio sul progetto si può utilizzare copia della planimetria di progetto
- fotocopie della domanda di certificato di conformità edilizia e agibilità (ex usabilità – ex autorizzazione all’uso) dell’unità immobiliare ove si insedierà l’attività
- fotocopie della dichiarazione di conformità DM 37/2008 e s.m.i., riferita all’impianto elettrico installato nell’unità immobiliare e rilasciata dalla ditta abilitata che ha proceduto alla realizzazione del nuovo impianto elettrico/adeguamento dell’esistente. Trattandosi di attività medica la ditta esecutrice, nella parte dichiarativa, deve esplicitare che nella realizzazione/adeguamento dell’impianto elettrico ha utilizzato la normativa tecnica specifica per locali ad uso medico (attualmente è la norma CEI 64/56 – variante 1). La dichiarazione deve essere corredata dalla fotocopia di tutti gli allegati obbligatori previsti dalla legge ovvero: progetto di impianto elettrico, qualora la potenza impiegata sia superiore a 6 KW – relazione con tipologie di materiali utilizzati – schema unifilare dell’impianto realizzato – copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali (abilitazione della ditta)
- fotocopia della denuncia dell’impianto di messa a terra da richiedere all’Ispettorato del lavoro solo se nella struttura veterinaria viene impiegato personale dipendente o equiparati
- se nella struttura sono previste apparecchiature radiologiche, fotocopia dell'avvenuta comunicazione preventiva agli enti interessati (D.L.vo. n. 230/95 e successive modifiche) di detenzione di sorgenti di radiazioni e della relazione dell’esperto qualificato; e, appena disponibile, il definitivo benestare all’uso delle apparecchiature (l’assenza di questo ultimo atto non inficia l’autorizzazione al funzionamento della struttura, semplicemente viene inibito l’uso degli apparecchi radiologici sino ad acquisizione del benestare)
- dichiarazione di accettazione delle funzioni da parte del direttore sanitario, della direttrice sanitaria (il documento deve contenere gli estremi di iscrizione all’Ordine dei veterinari)
- dichiarazione, a firma della persona titolare, che la struttura è conforme alla normativa in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche (Legge 13/89 e Dpr n. 236/89)
- dichiarazione, a firma della persona titolare, delle attività medico veterinarie che si intende svolgere (esempio attività clinica, attività chirurgica, ecc..)
- elenco, su carta intestata/timbrata e a firma della persona titolare, delle apparecchiature di cui è dotata la struttura
- elenco, su carta intestata/timbrata e a firma della persona titolare, del personale operante nella struttura, con specifica dei titoli posseduti e relative generalità qualunque sia il rapporto di lavoro
- documento, su carta intestata/timbrata e a firma della persona titolare, con indicazione dei requisiti minimi organizzativi (orario attività e modalità accesso, presenza medico veterinario)
- dichiarazione di intenti, su carta intestata/timbrata e a firma della persona titolare, di smaltimento delle carogne mediante inceneritore tramite ditta abilitata
- dichiarazione di intenti, su carta intestata/timbrata e a firma della persona titolare e contenente elenco e classificazione di tutti i rifiuti previsti, di smaltimento di detti rifiuti mediante ditta abilitata alla raccolta.
Cosa si ottiene
Ottieni l'autorizzazione per aprire una struttura veterinaria pubblica o privata che il Comune rilascia su parere del Servizio veterinario dell’Asl competente per territorio.
Normativa di riferimento
- Decreto 1265/34, Testo unico delle leggi sanitarie
- Decreto Presidente della repubblica n. 320/54 Regolamento di polizia veterinaria
- Decreto Presidente della repubblica 854/1955, Decentramento dei servizi dell'Alto Commissariato per l'igiene e la sanita' pubblica
- Decreto Legislativo 07/12/2003 n. 218
- Decreto Legislativo 24/04/2006 n. 219
- Accordo Stato Regioni del 26 novembre 2003 (all 1 – Art 1) REQUISITI MINIMI DELLE STRUTTURE VETERINARIE
- D.G.R. della Regione Abruzzo n. 750 del 30/07/2007 (vedi allegato)
- Decreto legislativo 5 agosto 2022 n. 136
- Decreto legislativo 7 dicembre 2023 n. 218