Descrizione
Da sabato 15 marzo riprende a Pineto il percorso didattico a cura di Pino Gala sul ricco patrimonio di danze tradizionali abruzzesi da me scoperto in 45 anni di intensa e paziente indagine sul campo. Gala ha scelto di affrontare in modo approfondito un solo modello di danza, ma dalla struttura complessa e ricca di varianti: la Ballarella di una zona particolare della Majella, quella che ha come epicentro Caramanico Terme. Affronterà con cura varianti documentate grazie alla presenza di emigrati in Argentina, che tornavano nel proprio paese dopo 25 anni di assenza, ma che avevano continuato a praticare la loro danza per nostalgia e amor patrio.
Sarà possibile apprendere i modi di ballare di Caramanico, Scagnano e Salle. Come sempre le tecniche del ballo verranno arricchite da racconti di ricerca, da interviste, da musiche di suonatori locali, dalla riscoperta di strumenti antichi caduti in disuso, da analisi comparativa con altre forme di ballarelle e da osservazioni socio-antropologiche. Contributo per 4 ore intense di laboratorio: 20 €.