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Notizie dal Comune

IL TAR DICE NO ALLA CHIUSURA DELLE POSTE DI MUTIGNANO
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23-03-2016

L’ufficio postale di Mutignano non chiuderà. La sentenza del Tar Abruzzo che dà lo stop alla chiusura decisa da Poste Italiane è arrivata questa mattina. Soddisfatta l’Amministrazione Comunale. “Una bella notizia per il nostro Borgo antico”, ha dichiarato l’assessore Gabriele Martella.
Il ricorso al Tribunale Amministrativo era arrivato nell’agosto scorso, dopo che Poste Italiane aveva comunicato l’intenzione di chiudere per sempre l’ufficio postale di Mutignano a partire da settembre. Dopo la sospensiva, oggi i giudici hanno accolto su tutta la linea il ricorso del Comune di Pineto. In particolare, il Tar afferma che Poste Italiane deve tenere conto dell’interesse collettivo, essendo essa comunque una società pubblica, e che deve rispondere ad esigenze di tipo pubblico. “il buon senso – scrive il Tar – prima ancora delle logiche di migliore proficuità gestionale di un ufficio postale comunque da tenere sempre aperto al pubblico, rappresenta un parametro indisponibile e doveroso sempre esigibile da parte della collettività (anche) nei riguardi di società pubbliche, nelle quali mancano “libertà” di iniziative economiche svincolate dai rigorosi presidi dell’art. 97 della Costituzione”. Inoltre, “Poste Italiane non potrebbe affatto a suo piacimento “smantellare” i propri uffici con buona pace della popolazione e delle istituzioni, e ciò perché anche i restanti servizi non compresi nel servizio universale hanno carattere pubblicistico”.
“Si tratta di una sentenza che fissa principi molto importanti – ha commentato l’assessore Martella – perché dice che Poste Italiane non è una società privata che può agire esclusivamente in base a logiche di profitto, ma deve assicurare un servizio pubblico alla comunità. Per Mutignano è una notizia importante, perché si continuerà ad erogare un servizio essenziale a tutta la collettività del borgo antico, dalle famiglie agli anziani. È stata una battaglia importante in cui abbiamo creduto, e il nostro ringraziamento va anche al nostro avvocato e ai nostri uffici che hanno seguito la questione”.