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Archivio Notizie

INTERRUZIONE ENERGIA ELETTRICA
29-11-2023 -

L’ufficio tecnico di E-distribuzione, gruppo Enel di Giulianova, rende noto che il giorno 4 dicembre 2023 dalle 9 alle ore 16 verrà interrotto temporaneamente il servizio di energia elettrica nel comune di Pineto per effettuare dei lavori sugli impianti. Come da prassi, durante i lavori il servizio di energia elettrica potrebbe essere ripristinato parzialmente o totalmente in maniera temporanea, per effettuare prove e controlli. Pertanto è opportuno non commettere imprudenze.

Le vie e i civici interessati dall’interruzione, (intervalli dei civici “da” “a” raggruppati per pari e/o dispari) come da locandina allegata, sono:

- via D'Annunzio da 209 a 215; da 110 a 116, sn, cant

- via Leonardo da Vinci da 1 a 3, 2, sn

- via Segantini da 6 a 8, 3

- via Della Robbia 5

- via Tosti da 1 a 5, da 4 a 8, cant

- viale Filiani 23, sn

ALLERTA METEO
27-11-2023 -

Il Centro Funzionale d'Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l'Avviso di condizioni meteorologiche avverse del 27.11.2023 recante:

"DALLE PRIME DI DOMANI, MARTEDÌ 28 NOVEMBRE 2023, E PER LE SUCCESSIVE 24-30 ORE, SI PREVEDONO VENTI DA FORTI A BURRASCA, DAI QUADRANTI OCCIDENTALI, SPECIE SETTORI SETTENTRIONALI, CON RINFORZI FINO A BURRASCA FORTE SUI RILIEVI E FORTI MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE."

 

Come comportarsi

MISURE DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI VENTI FORTI E MAREGGIATE

All’aperto:

• evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;

• evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

 

In ambiente urbano:

• se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;

• presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.

In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

 

In zona costiera:

Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:

• presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;

• evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;

• evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

 

In casa:

• Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

ALLERTA METEO
25-11-2023 -

Bollettino di criticità del giorno 25 novembre 2023. Per la giornata di OGGI, SABATO 25 NOVEMBRE 2023, prevista CRITICITÀ ORDINARIA/ALLERTA GIALLA per RISCHIO IDROGEOLOGICO per TEMPORALI su TUTTE LE ZONE DI ALLERTA. Per la giornata di DOMANI, DOMENICA 26 NOVEMBRE 2023 prevista CRITICITÀ ORDINARIA/ALLERTA GIALLA per RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO.

 

Come comportarsi:

MISURE DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI TEMPORALI E FULMINI

In caso di temporale:

In generale, devi tener conto della rapidità con cui le nubi temporalesche si sviluppano e si accrescono, e conducono quindi il temporale a raggiungere il momento della sua massima intensità senza lasciare molto tempo a disposizione per guadagnare riparo.

 

Prima:

• verifica le condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di una attività all’aperto, come una scampagnata, una giornata di pesca, un’escursione o una via alpinistica, leggendo in anticipo i bollettini di previsione emessi dagli uffici meteorologici competenti, che fra le tante informazioni segnalano anche se la situazione sarà più o meno favorevole allo sviluppo di temporali nella zona e nella giornata che ti interessa;

• ricordati che la localizzazione e la tempistica di questi fenomeni sono impossibili da determinare nel dettaglio con un sufficiente anticipo: il quadro generale tracciato dai bollettini di previsione, quindi, va sempre integrato con le osservazioni in tempo reale e a livello locale.

 

In ambiente esposto, mentre inizia a lampeggiare e/o a tuonare:

• se vedi i lampi, specie nelle ore crepuscolari e notturne, anche a decine di chilometri di distanza, il temporale può essere ancora lontano. In questo caso allontanati velocemente;

• se senti i tuoni, il temporale è a pochi chilometri, e quindi è ormai prossimo.

 

Al sopraggiungere di un temporale:

• osserva costantemente le condizioni atmosferiche, in particolare poni attenzione all’eventuale presenza di segnali precursori dell’imminente arrivo di un temporale:

- se sono presenti in cielo nubi cumuliformi che iniziano ad acquisire sporgenze molto sviluppate verticalmente, e magari la giornata in valle è calda ed afosa, nelle ore che seguono è meglio evitare ambienti aperti ed esposti (come una cresta montuosa o la riva del mare o del lago);

- rivedi i programmi della tua giornata: in alcuni casi questa precauzione potrà - a posteriori - rivelarsi una cautela eccessiva, dato che un segnale precursore non fornisce la certezza assoluta dell’imminenza di un temporale, o magari quest’ultimo si svilupperà a qualche chilometro di distanza senza coinvolgere la località in cui ti trovi, ma non bisogna mai dimenticare che non c’è modo di prevedere con esattezza questa evoluzione, e quando il cielo dovesse tendere a scurirsi più decisamente, fino a presentare i classici connotati cupi e minacciosi che annunciano con certezza l’arrivo del temporale, a quel punto il tempo a disposizione per mettersi in sicurezza sarà molto poco, nella maggior parte dei casi insufficiente.

 

In caso di fulmini, associati ai temporali:

Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericolo più temibili. La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi esposti, specie in presenza dell’acqua, come le spiagge, i moli, i pontili, le piscine situate all’esterno. In realtà esiste un certo rischio connesso ai fulmini anche al chiuso. Una nube temporalesca può dar luogo a fulminazioni anche senza apportare necessariamente precipitazioni.

 

All'aperto:

• resta lontano da punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi: non cercare riparo dalla pioggia sotto questi ultimi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante;

• evita il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica;

• togliti di dosso oggetti metallici (anelli, collane, orecchini e monili che in genere possono causare bruciature);

• resta lontano anche dai tralicci dell’alta tensione, attraverso i quali i fulmini – attirati dai cavi elettrici – rischiano di scaricarsi a terra.

 

E in particolare, se vieni sorpreso da un temporale:

In montagna:

• scendi di quota, evitando in particolare la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, ed interrompendo immediatamente eventuali ascensioni in parete, per guadagnare prima possibile un percorso a quote inferiori, meglio se muovendoti lungo conche o aree depresse del terreno;

• cerca se possibile riparo all’interno di una grotta, lontano dalla soglia e dalle pareti della stessa, o di una costruzione, in mancanza di meglio anche un bivacco o fienile, sempre mantenendo una certa distanza dalle pareti;

• una volta guadagnato un riparo - oppure se si è costretti a sostare all’aperto:

- accovacciati a piedi uniti, rendendo minima tanto la tua estensione verticale, per evitare di trasformarti in parafulmini, quanto il punto di contatto con il suolo, per ridurre l’intensità della corrente in grado di attraversare il tuo corpo.

- evita di sdraiarti o sederti per terra, e resta a distanza di una decina di metri da altre persone che sono con te.

• tieniti alla larga dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche, e da altre situazioni analoghe;

• se hai tempo, cerca riparo all’interno dell’automobile, con portiere e finestrini rigorosamente chiusi e antenna della radio possibilmente abbassata.

• liberati di piccozze e sci.

 

Al mare o al lago:

• evita qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua, che offre percorsi a bassa resistenza, e quindi privilegiati, alla diffusione delle cariche elettriche: il fulmine, infatti, può causare gravi danni anche per folgorazione indiretta, dovuta alla dispersione della scarica che si trasmette fino ad alcune decine di metri dal punto colpito direttamente;

• esci immediatamente dall’acqua;

• allontanati dalla riva, così come dal bordo di una piscina all’aperto;

• liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni.

 

In campeggio:

Durante il temporale, è preferibile ripararsi in una struttura in muratura, come i servizi del camping.

Se ti trovi all'interno di tende e ti è impossibile ripararti altrove:

• evita di toccare le strutture metalliche e le pareti della tenda;

• evita il contatto con oggetti metallici collegati all’impianto elettrico (es. condizionatori); sarebbe comunque opportuno togliere l’alimentazione dalle apparecchiature elettriche;

• isolati dal terreno con qualsiasi materiale isolante a disposizione.

 

In casa:

Il rischio connesso ai fulmini è fortemente ridotto, segui comunque alcune semplici regole durante il temporale:

• evita di utilizzare tutte le apparecchiature connesse alla rete elettrica ed il telefono fisso;

• lascia spenti (meglio ancora staccando la spina), in particolare, televisore, computer ed elettrodomestici;

• non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, tubature, caloriferi ed impianto elettrico;

• evita il contatto con l’acqua (rimandare al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o farsi la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore);

• non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da pareti, porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse.

all
24-11-2023 -

Il Centro Funzionale d'Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse n. 23084 Prot. DPC-0060591 del 24/11/2023 recante:

DALLE PRIME ORE DI DOMANI, SABATO 25 NOVEMBRE 2023, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, SI PREVEDONO VENTI DA FORTE A BURRASCA, LOCALMENTE DI BURRASCA FORTE DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI,

FORTI MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE.

Come comportarsi

MISURE DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI VENTI FORTI E MAREGGIATE

All’aperto:

• evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;

• evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano:

• se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;

• presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.

In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

In zona costiera:

Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:

• presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;

• evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;

• evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

In casa:

• Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

VIOLENZA CONTRO LE DONNE
23-11-2023 -

PINETO. “La violenza economica contro le donne” è questo il titolo dell’iniziativa in programma per il 24 e 25 novembre 2023, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro la donna, nel teatro polifunzionale di Pineto a cura del Centro Abruzzo Mosciano. L’evento, patrocinato dal Comune di Pineto, inizierà alle 9,30 del 24 novembre con la partecipazione attiva degli alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pineto curata dalla dirigente Sabrina Del Gaone. Interverranno all’incontro, moderato dal presidente di zona del Lions Club International, Antonino OrsattiRoberta Di Silvestro, commissario prefettizio del Comune di Pineto, Erika Rastelli, vice presidente Confindustria Teramo e Monica Brandiferri consigliera di Parità della Provincia di TeramoIl 25 novembre alle 15,30, il teatro polifunzionale ospiterà il convegno-dibattito sul tema “La violenza economica: diritti, istruzione, lavoro, s.t.e.m, sanità”. Dopo i saluti istituzionali del Commissario Di Silvestro e del sub commissario prefettizio vicario del Comune di Pineto, Luana Strippoli, ci sarà un recital di poesie con artiste e artisti del teramano e uno spazio musicale con la violinista Alessia Carusi. Interverranno al dibattito: la Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Amelide Francia la quale relazionerà sul tema dei diritti; a parlare di istruzione ci sarà Katja Battaglia, tra i 50 migliori docenti nel mondo finalista del Global Teacher Prize; il tema del lavoro sarà affrontato da Antonella Ballone, Presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia; la dirigente scolastica dell’IIS Alessandrini-Pascal di Teramo Maria Letizia Fatigati parlerà delle discipline scientifiche a scuola (s.t.e.m.) e la dirigente dell’Unità Operativa di anestesia, rianimazione e terapia del dolore dell’Ospedale Mazzini di Teramo, Santa De Remigis, affronterà il tema della sanità. Il convegno sarà moderato da Monica Brandiferri. Durante l’appuntamento saranno esposte le opere pittoriche di artisti e artiste della provincia di Teramo. 

Sempre nel Teatro Polifunzionale di Pineto, il 24 novembre alle 20,45 ci sarà la proiezione del film del 1968 “La ragazza con la pistola” diretto da Mario Monicelli che affronta il tema della violenza di genere. La pellicola è stata proposta come coda della rassegna d’autunno “Pineto Movie Festival” di BiblioCine. L’iniziativa è a cura della Biblioteca comunale “Vanessa Creati”, in collaborazione con un affiatato gruppo di amatori della cinematografia. La proiezione sarà preceduta da una breve presentazione per riflettere sulle tematiche principali del film.

“Queste due giornate – dichiara il Commissario del Comune di Pineto Roberta Di Silvestro – sono state patrocinate e accolte favorevolmente per via del valore sociale che le caratterizzano. La violenza contro le donne è un tema purtroppo attuale, con numeri affatto rassicuranti e certamente quella economica non è secondaria. Una donna che lavora, con una disponibilità economica di cui disporre, può più facilmente trovare la forza di lasciare un compagno violento ed è una correlazione su cui riflettere. Parlarne, anche alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pineto, che ho voluto coinvolgere, è certamente importante e utile. Nel 2017 con il Prefetto di Teramo Graziella Patrizi mi sono occupata di redigere un protocollo contenente le attività finalizzate ad accogliere, tutelare, assistere, educare, informare e sensibilizzare su questo tema con una rete provinciale per prevenire e contrastare la violenza di genere formata da prefettura, autorità giudiziaria, Università degli Studi di Teramo, Forze dell’Ordine, Ufficio scolastico provinciale, Azienda sanitaria locale, Provincia, Comuni, Commissione per le Pari Opportunità e Centri Antiviolenza. Tanto è stato fatto, ma molto ancora occorre fare. Ringrazio il Centro Abruzzo Mosciano per la sua proposta e tutti i relatori coinvolti per le riflessioni preziose che potranno offrire a quanti interverranno”.

CALENDARIO  SUINI
22-11-2023 -

La Asl di Teramo, Dipartimento di Prevenzione servizio veterinario, rende noto il calendario dei raduni per la macellazione dei suini per consumo domestico privato, con luogo, data e orario delle visite che sarà osservato dal 01/12/2023 al 29/02/2024.

Il calendario è corredato dalle istruzioni d'uso finalizzate ad agevolare la fruizione del servizio con particolare riguardo, quest'anno, alle modalità di pagamento/autorizzazione che si avvalgono del sistema nazionale pagoPA e delle strutture territoriali dei C.U.P. per i tradizionali bollettini di ccp che sono stati dismessi.

INTERRUZIONE ENERGIA ELETTRICA
20-11-2023 -

L’ufficio tecnico di E-distribuzione, gruppo Enel di Giulianova, rende noto che il giorno 22 novembre 2023 dalle 9 alle ore 16,30 verrà interrotto temporaneamente il servizio di energia elettrica nel comune di Pineto per effettuare dei lavori sugli impianti. Come da prassi, durante i lavori il servizio di energia elettrica potrebbe essere ripristinato parzialmente o totalmente in maniera temporanea, per effettuare prove e controlli. Pertanto è opportuno non commettere imprudenze.

Le vie e i civici interessati dall’interruzione, (intervalli dei civici “da” “a” raggruppati per pari e/o dispari) come da locandina allegata, sono:

- via d’Annunzio da 209 a 215; da 110 a 116, sn, cant

- Via Tosti da 1 a 5, da 4 a 8, cant

- Via Da Vinci da 1 a 3, 2, sn

- Via Segantini 3, da 6 a 8

- Viale Filiani 23, sn

- Via della Robbia 5

all
20-11-2023 -

Il Centro Funzionale d'Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse n. 23081 Prot. DPC-0059405 del 20/11/2023 recante:

 

DAL MATTINO DI DOMANI, MARTEDI’ 21 NOVEMBRE 2023, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI DA SPARSE A DIFFUSE, ANCHE A CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE, SU MARCHE, UMBRIA ED ABRUZZO.

 

I FENOMENI SARANNO ACCOMPAGNATI DA ROVESCI DI FORTE INTENSITÀ, FREQUENTE ATTIVITÀ ELETTRICA E FORTI RAFFICHE DI VENTO.”

 

Come comportarsi:

MISURE DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI TEMPORALI E FULMINI

In caso di temporale:

In generale, devi tener conto della rapidità con cui le nubi temporalesche si sviluppano e si accrescono, e conducono quindi il temporale a raggiungere il momento della sua massima intensità senza lasciare molto tempo a disposizione per guadagnare riparo.

 

Prima:

• verifica le condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di una attività all’aperto, come una scampagnata, una giornata di pesca, un’escursione o una via alpinistica, leggendo in anticipo i bollettini di previsione emessi dagli uffici meteorologici competenti, che fra le tante informazioni segnalano anche se la situazione sarà più o meno favorevole allo sviluppo di temporali nella zona e nella giornata che ti interessa;

• ricordati che la localizzazione e la tempistica di questi fenomeni sono impossibili da determinare nel dettaglio con un sufficiente anticipo: il quadro generale tracciato dai bollettini di previsione, quindi, va sempre integrato con le osservazioni in tempo reale e a livello locale.

 

In ambiente esposto, mentre inizia a lampeggiare e/o a tuonare:

• se vedi i lampi, specie nelle ore crepuscolari e notturne, anche a decine di chilometri di distanza, il temporale può essere ancora lontano. In questo caso allontanati velocemente;

• se senti i tuoni, il temporale è a pochi chilometri, e quindi è ormai prossimo.

 

Al sopraggiungere di un temporale:

• osserva costantemente le condizioni atmosferiche, in particolare poni attenzione all’eventuale presenza di segnali precursori dell’imminente arrivo di un temporale:

- se sono presenti in cielo nubi cumuliformi che iniziano ad acquisire sporgenze molto sviluppate verticalmente, e magari la giornata in valle è calda ed afosa, nelle ore che seguono è meglio evitare ambienti aperti ed esposti (come una cresta montuosa o la riva del mare o del lago);

- rivedi i programmi della tua giornata: in alcuni casi questa precauzione potrà - a posteriori - rivelarsi una cautela eccessiva, dato che un segnale precursore non fornisce la certezza assoluta dell’imminenza di un temporale, o magari quest’ultimo si svilupperà a qualche chilometro di distanza senza coinvolgere la località in cui ti trovi, ma non bisogna mai dimenticare che non c’è modo di prevedere con esattezza questa evoluzione, e quando il cielo dovesse tendere a scurirsi più decisamente, fino a presentare i classici connotati cupi e minacciosi che annunciano con certezza l’arrivo del temporale, a quel punto il tempo a disposizione per mettersi in sicurezza sarà molto poco, nella maggior parte dei casi insufficiente.

 

In caso di fulmini, associati ai temporali:

Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericolo più temibili. La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi esposti, specie in presenza dell’acqua, come le spiagge, i moli, i pontili, le piscine situate all’esterno. In realtà esiste un certo rischio connesso ai fulmini anche al chiuso. Una nube temporalesca può dar luogo a fulminazioni anche senza apportare necessariamente precipitazioni.

All'aperto:

• resta lontano da punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi: non cercare riparo dalla pioggia sotto questi ultimi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante;

• evita il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica;

• togliti di dosso oggetti metallici (anelli, collane, orecchini e monili che in genere possono causare bruciature);

• resta lontano anche dai tralicci dell’alta tensione, attraverso i quali i fulmini – attirati dai cavi elettrici – rischiano di scaricarsi a terra.

 

E in particolare, se vieni sorpreso da un temporale:

In montagna:

• scendi di quota, evitando in particolare la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, ed interrompendo immediatamente eventuali ascensioni in parete, per guadagnare prima possibile un percorso a quote inferiori, meglio se muovendoti lungo conche o aree depresse del terreno;

• cerca se possibile riparo all’interno di una grotta, lontano dalla soglia e dalle pareti della stessa, o di una costruzione, in mancanza di meglio anche un bivacco o fienile, sempre mantenendo una certa distanza dalle pareti;

• una volta guadagnato un riparo - oppure se si è costretti a sostare all’aperto:

- accovacciati a piedi uniti, rendendo minima tanto la tua estensione verticale, per evitare di trasformarti in parafulmini, quanto il punto di contatto con il suolo, per ridurre l’intensità della corrente in grado di attraversare il tuo corpo.

- evita di sdraiarti o sederti per terra, e resta a distanza di una decina di metri da altre persone che sono con te.

• tieniti alla larga dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche, e da altre situazioni analoghe;

• se hai tempo, cerca riparo all’interno dell’automobile, con portiere e finestrini rigorosamente chiusi e antenna della radio possibilmente abbassata.

• liberati di piccozze e sci.

 

Al mare o al lago:

• evita qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua, che offre percorsi a bassa resistenza, e quindi privilegiati, alla diffusione delle cariche elettriche: il fulmine, infatti, può causare gravi danni anche per folgorazione indiretta, dovuta alla dispersione della scarica che si trasmette fino ad alcune decine di metri dal punto colpito direttamente;

• esci immediatamente dall’acqua;

• allontanati dalla riva, così come dal bordo di una piscina all’aperto;

• liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni.

 

In campeggio:

Durante il temporale, è preferibile ripararsi in una struttura in muratura, come i servizi del camping.

Se ti trovi all'interno di tende e ti è impossibile ripararti altrove:

• evita di toccare le strutture metalliche e le pareti della tenda;

• evita il contatto con oggetti metallici collegati all’impianto elettrico (es. condizionatori); sarebbe comunque opportuno togliere l’alimentazione dalle apparecchiature elettriche;

• isolati dal terreno con qualsiasi materiale isolante a disposizione.

 

In casa:

Il rischio connesso ai fulmini è fortemente ridotto, segui comunque alcune semplici regole durante il temporale:

• evita di utilizzare tutte le apparecchiature connesse alla rete elettrica ed il telefono fisso;

• lascia spenti (meglio ancora staccando la spina), in particolare, televisore, computer ed elettrodomestici;

• non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, tubature, caloriferi ed impianto elettrico;

• evita il contatto con l’acqua (rimandare al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o farsi la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore);

• non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da pareti, porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse.

all
17-11-2023 -

Il Centro Funzionale d'Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse n. 23080 PROT. P-STELEX-0058834 del 16.11.2023 recante:

 “DALLA NOTTE DI OGGI, GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE 2023, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, SI PREVEDONO VENTI DA FORTI A BURRASCA DAI QUADRANTI OCCIDENTALI SU PIEMONTE, EMILIA-ROMAGNA E TOSCANA IN ESTENSIONE, DALLA MATTINA DI DOMANI, VENERDÌ 17 NOVEMBRE 2023, E CONTESTUALE PROGRESSIVA ROTAZIONE DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI A PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO, UMBRIA, MARCHE, LAZIO, ABRUZZO, MOLISE, CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA, CALABRIA E SICILIA. SONO ATTESI ALTRESÌ RINFORZI FINO A BURRASCA FORTE SUI SETTORI COSTIERI ED APPENNINICI DELLE SOPRACITATE REGIONI. FORTI MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE.”

Per maggior dettagli: http://allarmeteo.regione.abruzzo.it/segnalazioni/11386/avviso-di-condizioni-meteorologiche-avverse-del-16-novembre-2023

Come comportarsi: MISURE DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI VENTI FORTI E MAREGGIATE
All’aperto:

  • evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
  • evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano:

  • se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
  • presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

In zona costiera:
Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:

  • presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;
  • evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;
  • evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

In casa:

  • Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).
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