26-07-2018
È stato chiuso questa mattina alle ore 13 il Centro Operativo Comunale, aperto a seguito della severa ondata di maltempo che ha colpito la costa abruzzese. È stata ripristinata pressoché ovunque la viabilità, mentre resterà chiuso per alcuni giorni il ponte sul Calvano che collega la SP28 al Quartiere dei Fiori. La Giunta comunale ha inoltre richiesto alla Regione la Stato di Emergenza. “Ho personalmente contattato la Regione, portando all’attenzione anche il problema dei rifiuti spiaggiati, per i quali bisogna trovare una qualche soluzione – ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio – perché si tratta di rifiuti provenienti dalle zone interne ed è assolutamente ingiusto che siano i cittadini di Pineto, e in generale dei comuni costieri, a pagarne lo smaltimento attraverso la Tari”.
“Voglio anzitutto ringraziare tutti i tecnici, gli operai, i vigili, i volontari e i privati che in questi giorni hanno lavorato h24 – ha aggiunto Verrocchio – Si è trattato di un’ondata di maltempo molto severa, il primo codice rosso di cui abbia memoria, e possiamo dire che nella nostra città hanno retto bene i lavori finora effettuati sul territorio, come quelli sul formale Ponno, che stavolta ha retto in tutti i punti, e la pulizia dei canali e della caditoie. Anche i lavori sul Calvano si sono dimostrati efficaci, perché l’abbattimento del vecchio ponte Zappacosta ha impedito che il torrente esondasse totalmente, mentre il ponticello a valle, a parte qualche piccolo danno, ha permesso un deflusso tale che ha evitato l’allagamento dello stadio, come molte volte era successo in passato. Permangono ovviamente criticità, una su tutte quella del Foggetta, per il quale abbiamo già un progetto in cantiere e per il quale abbiamo anche chiesto aiuto al Prefetto, perché si tratta di un progetto che vede coinvolti molti enti. Al Prefetto abbiamo anche chiesto sostegno per la realizzazione di casse di espansione sul Calvano, opera strategica per la quale abbiamo bisogno di aiuto da parte di enti superiori. Abbiamo inoltre deciso di creare una task force comunale, per far partire un controllo accurato sulle zone rurali affinché sia rispettato il Regolamento di Polizia rurale, perché i campi e i canali privati lasciati all’abbandono possono causare danni tali che nessuna opera può contenere”.